lunedì 30 maggio 2022

Franco Casadei

Franco Casadei, medico otorinolaringoiatra, romagnolo di Cesena. Impegnato nella Ass. Orizzonti che sostiene progetti nei paesi più poveri del mondo.  Ha pubblicato le raccolte di liriche: “I giorni ruvidi vetri” (Il Ponte Vecchio, Cesena, 2003); “Se non si muore” (Ibiskos Risolo, Empoli, 2008); “Il bianco delle vele” (Raffaelli Editore, Rimini, 2012); “La firma segreta” (Itaca, Ravenna, 2016); “Donna del mare” (Mediterraneo Editrice, Caserta, 2018); “Nostro fratello Giuda – Il Vangelo in poesia” (G. Ladolfi Editore, Borgomanero-No, 2021).

Primo classificato nei premi di poesia: Ungaretti, 2005; C.Levi, 2005; Giovane Holden, 2008; Pavese, 2013; Gozzano, 2013; Alda Merini, 2019 e 2021; Publio Virgilio Marone, 2021.

-Fra i primi classificati nei premi: Neruda, 2006; Baudelaire, 2008; Foscolo, 2009; Turoldo, 2011; Prevert, 2011; Manzoni, 2011; Premio di Filosofia-sez. paradossi, 2012; Quasimodo, 2018; A.Negri, 2019; Pascoli di Barga, 2019; L’arte in versi di Jesi 2022.

Fra gli ideatori de “La poesia nelle case”, proposta di modalità di divulgazione della poesia nei vari ambiti della città.

 

 

 

Qualifica: socio ordinario

Iscrizione all’Associazione: 06/04/2022 – Verbale nr. 02/2022

Numero tessera sociale: 144

Scadenza tessera sociale: 31/12/2022

Inserimento scheda biobibliografica: 31/05/2022

mercoledì 25 maggio 2022

Vittorio Sartarelli

Vittorio Sartarelli è nato a Trapani nel 1937 da una modesta famiglia. Per la sua istruzione sceglie studi umanistici e frequenta il Liceo Classico e l’Università di Palermo alla facoltà di Giurisprudenza. Nel 1960 viene assunto dal settimanale “Il Faro” dove rimarrà per tre anni e dove farà una completa esperienza giornalistica impegnandosi proficuamente come redattore, cronista, inviato e corrispondente del quotidiano “Il Popolo”. Nel 1963 viene assunto in un istituto di credito locale nel quale rimarrà per trentacinque anni di onorata carriera. Inizia come cassiere allo sportello, avanzando negli anni e concludendo la sua carriera come responsabile della Cassa centrale del suo istituto. Una volta in pensione, riprendendo il pallino giovanile del giornalismo, riprende a scrivere come freelance e nel 2000 debutta come scrittore, con un libro sportivo a carattere documentaristico e di revival dedicato a suo padre, pilota e costruttore di una auto da corsa negli anni ’50 del secolo scorso. Ottenuti lusinghieri successi e consensi di critica ha continuato a scrivere, dedicandosi alla narrativa, alla saggistica e alla critica letteraria scrivendo articoli di attualità, problemi sociali, sport, pubblicati su riviste specializzate.

Numerosissime le pubblicazioni in volume tra le quali citiamo Francesco Sartarelli. Biografia di un campione trapanese degli anni ’50 (2000), Viaggio nella memoria (2005), Territorio e motori (2006), Cara Trapani… (2007), I Racconti nel cassetto (2007), I Racconti del cuore (2008), La famiglia, oggi (2009), Memorie di un bancario (2009).

Ha conseguito più di un centinaio di premi letterari in numerosi concorsi nazionali e internazionali. Nel 2021 ha ricevuto dall’Università Svizzera della Pace a Lugano l’onorificenza di Accademico “a vita” per i meriti letterari. Iscritto all’Associazione Culturale Euterpe di Jesi dal 2017, due anni dopo viene nominato Socio onorario della stessa nel corso di un evento culturale che si tiene a Marsala (TP).

 

 

CONTATTI

 

E-mail: vittorio.sartarelli@gmail.com

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Qualifica: socio onorario

Iscrizione all’Associazione: 07/09/2017 (quale socio ordinario)

Creato Socio onorario 01/06/2019 – Verbale nr. 04/2019

Numero tessera sociale: 027

Scadenza tessera sociale: Nessuna

Inserimento scheda biobibliografica: 25/05/2022

 

 

 

 

sabato 23 aprile 2022

Marcello Maria Pesarini

Marcello Maria Pesarini nasce nel 1954 a Viterbo, ma presto viene trasportato, con la famiglia, via dagli ambienti etruschi, al Nord del miracolo economico. Seguiranno altre cinque città, fra cui Pesaro. Ne sortirà una mentalità sfaccettata, sempre curiosa di nuovi percorsi senza dimenticare le enclavi che lo avevano ospitato in precedenza. Si dedica alla scrittura come ulteriore veicolo della sua militanza comunista iniziata attorno al 1975, attraverso lettere agli amici, commenti giornalistici occasionali sulla società dei consumi. Si proietta nella realizzazione dei suoi intenti e cerca di inserirci la lezione degli scrittori italiani del 900, a partire dai conterranei amici Maria Lenti e Paolo Teobaldi. Si trasferisce ad Ancona per amore e ci resta volentieri, iniziando a frequentare l'ambiente letterario di Racconti di Città grazie all'amicizia con Silvia Seracini, vince nel 2016 il Concorso Storie da Musei  Archivi Biblioteche, al quale ha negli anni seguenti collaborato favorendo la partecipazione delle biblioteche carcerarie. Nello stesso anno si classifica secondo a Carta Carbone di Treviso. Pubblica la raccolta di racconti “Con gli occhi di Bjork” con Affinità Elettive nel 2017, ed il racconto lungo sulla tematica del lavoro “Occhialini” nel 2020, in piena pandemia, per cui la sua seconda opera aspetta ancora di poter parlare al pubblico. Suoi racconti sono presenti nelle antologie “La seconda volta”, “Altre Storie” e “Seguirà rinfresco” di Carta Carbone 2014, 2015, 2016, Edizioni Kellermann, “Racconti senza spine” a cura di Paolo Pagnini nel 2016, progetto “I 44 racconti”-Edizioni Primavera, nel 2017, “Adriatico Emozioni tra parole e sentimenti” nel 2018, della Associazione Culturale Euterpe di Jesi, “Antologia delle Marche” “Premio Letterario Nazionale Città di Ascoli Piceno” seconda e terza edizione. Appassionato ascoltatore di radio, interagisce da casa con numerosi programmi culturali e sportivi e dal 2013 partecipava quasi regolarmente tutti i lunedì sera al gioco radiofonico Plot Machine di Vito Cioce a Rai Uno, nel quale ha vinto due volte il premio “Completa l'incipit” nel 2016. Appassionato anche di critica letteraria e di giornalismo di costume, ha iniziato a pubblicare recensioni di racconti e raccolte di poesie su www.literay.it e articoli di costume sulla mailing list di Ristretti Orizzonti, organismo della Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia.

 

 

 

Qualifica: socio ordinario

Iscrizione all’Associazione: 23/04/2022 – Verbale nr. 03/2022

Numero tessera sociale: 156

Scadenza tessera sociale: 31/12/2022

Inserimento scheda biobibliografica: 23/04/2022

venerdì 8 aprile 2022

Guido Oldani

Guido Oldani (Milano, 1947) vive a Melegnano (MI), poeta e fondatore del Realismo terminale. Ha esordito nel 1985 con la raccolta Stilnostro prefata da Giovanni Raboni. Da allora non sono mancate opere, collaborazioni a riviste, presenze in contesti culturali nazionali e all’estero. Suoi testi sono comparsi in numerose riviste tra cui «Alfabeta», «Paragone» e «Kamen». Tra le opere pubblicate si citano Il cielo di lardo (2008) e l’importante Realismo terminale (2010) che codifica gli elementi distintivi di questa nuova sensibilità da alcuni definita movimento, da altri nuova-avanguardia, ravvisandone la peculiare visione dell’autore della poesia e del mondo dove la natura è sempre più sostituita da oggetti. Attorno a questa “filosofia” nasceranno “a cascata” vari altri manifesti, dizionarietti, testi sussidiari di cui è autore o co-autore, tesi a meglio esplicitare questa nuova concezione e che creeranno un’ampia schiera di seguaci, tra partecipazioni ad antologie e incontri sul territorio, i cosiddetti realisti terminali. Tra di esse si segnalano Novecento non più. Verso il Realismo Terminale (2016), a cura di Diana Battaggia e Salvatore Contessini e Luci di posizione. Poesie per il nuovo millennio (2017) a cura di Giuseppe Langella, altro teorico del Movimento. Oldani è autore di varie opere: E hanno visto il sesso a Dio. Testi poetici per agganciare il cielo (2000-2019) (2019) e Dopo l’Occidente. Lettera al realismo terminale (2021). Alcune sue poesie sono state tradotte in altre lingue. Numerosi gli interventi critici, i saggi e gli approfondimenti che, nel tempo, tanto in rivista che in volume, sono stati dedicati alla sua attività poetica tra i quali si ricordano: La faraona ripiena: bulimia degli oggetti e realismo terminale (2012), a cura di Elena Salibra e Giuseppe Langella; Dizionarietto delle similitudini rovesciate (2014), a cura Luisa Cozzi; Alla rovescia del mondo (2008), a cura di Amedeo Anelli e Oltre il 900 (2016), a cura di Amedeo Anelli. Nel 2021 (notizia “Ansa” del 14/07/2021) il suo nome è stato candidato per il Premio Nobel per la Letteratura. La candidatura è stata avanzata congiuntamente dall’editore Fiorenza Mursia e da intellettuali di tutto il mondo tra cui gli italianisti Giuseppe Langella, Caterina Verbaro, Daniele Maria Pegorari, Daniela Carmosino, la presidente della fondazione di poesia “Il Fiore” Giuseppina Caramella, l’artista svedese Françoise Ribeyrolles-Marcus, i poeti cinesi Jidi Majia e Gao Xing, il russo Gennadij Šlapunov, presidente della Fondazione per il dialogo eurasiatico tra culture e civiltà, lo statunitense Major Jackson e il sudafricano Zolani Mkiva. Vincitore del Premio Speciale “Alla Carriera” in seno al X Premio Nazionale di Poesia “L’arte in versi” organizzato dall’Associazione Culturale Euterpe di Jesi (2021).

 

 

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Qualifica: socio onorario

Iscrizione all’Associazione: 26/02/2022 – Verbale nr. 01/2022

Numero tessera sociale: 139

Scadenza tessera sociale: Nessuna

Inserimento scheda biobibliografica: 08/04/2022

Anna Manna

Anna Manna (Gaeta, LT, 1949) dal 1957 vive a Roma. Figlia d’arte, essendo suo padre lo scrittore Gennaro Manna (1922-1990). Poetessa, scrittrice, critico letterario, organizzatrice di eventi culturali a Roma e non solo, ideatrice e fondatrice di premi letterari di importanza nazionale. Per la poesia ha pubblicato Il raggio ridente di marzo (1994), La Madonnella al porto (1996), Fragole e latte (1999), A Largo della polveriera (2000), Poesie per Karol (2005), Le rosse pergamene. Poesie d’amore 1972-2001 (2000), Maree amare – Mare e amare (2007), Umili parole e grandi sogni. 5 poesie per 3 pontefici (2013), Meteorite (2015), Le poesie di Monteluco (2016), Migranti. A passi nudi, a cuori scalzi (2016) - scritto con Daniela Fabrizi), Ebbrezze d’amore, dolcezze e furori (2020). Sue poesie figurano in molte antologie e riviste e sono state tradotte in lingue straniere. Per la narrativa: A largo della polveriera (2002), I cocci in bocca (1998), Una città, un racconto (2012). Per la saggistica: Noi donne fallibili e degne di miracoli (1995), Il poeta della ferriera (2004 - scritto con Giorgio Carpaneto e Mauro Cavallini), L’illimite- Incontro con Corrado Calabrò a cura di Anna Manna (2014), Il gatto di Schroedinger sonnecchia in Europa (2014). Nel 2001 ha fondato il progetto letterario “Le rosse pergamene” che si esprime prevalentemente mediante il premio letterario omonimo di rilevanza nazionale e ideato e coordinato numerose tavole rotonde, conferenze, incontri con autori (soprattutto a Roma ma anche a Spoleto, L’Aquila e Urbino). Ha vinto numerosi premi letterari (tra cui il Premio Teramo per il racconto, il Zirè d’oro dell’Aquila, il Premio Calliope a Roma, etc.), hanno scritto di lei poeti, critici e giornalisti di primo piano della scena nazionale e non solo. Vincitrice del Premio Speciale “Alla Cultura” in seno al X Premio Nazionale di Poesia “L’arte in versi” dell’Associazione Culturale Euterpe di Jesi (2021).

 

 

CONTATTI

E-mail: anna.manna49@virgilio.it

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Qualifica: socio onorario

Iscrizione all’Associazione: 26/02/2022 – Verbale nr. 01/2022

Numero tessera sociale: 138

Scadenza tessera sociale: Nessuna

Inserimento scheda biobibliografica: 08/04/2022

 

 

 

 

Michele Pochiero

Michele Pochiero nasce ad Anoia (RC) nel 1958 da genitori lavoratori agricoli. Attualmente risiede a Polistena (RC). Consegue la maturità scientifica presso il Liceo Michele Guerrisi di Cittanova e la Laurea in Medicina e Chirurgia con lode presso l’Università degli Studi di Messina, specialista in Medicina del Lavoro ed in Medicina Legale e delle Assicurazioni. Compone poesie sia in lingua italiana che in vernacolo calabrese ed è appassionato del genere poetico giapponese Haiku. Per lunghi anni ha messo da parte la propria vena poetica per dedicarsi totalmente ed appassionatamente alla propria professione.Dal Dicembre 2018, pensionato anticipatamente per motivi di salute, ha ripreso con rinnovato vigore la sua primitiva passione per l’ars poetica ed ha iniziato concretamente a mettersi in gioco partecipando a diversi Concorsi e Premi Letterari. Per i suoi componimenti poetici è stato inserito in plurime Antologie ed è stato pluripremiato in diversi Concorsi Letterari a livello nazionale, anche con primi posti.  Nel mese di Luglio 2021 ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie dal titolo “Io non scrivo poesie, racconto parole”. Da Febbraio 2022 inserito tra i Poeti del Portale Atlantide-Centro Studi nazionale per le arti e la letteratura diretto da Fiore Sansalone. Sempre da Febbraio 2022 inserito nell’Albo d’oro dei poeti e scrittori italiani contemporanei “Cefalù Art” diretto da Antonio Barracato. Socio della “Camerata Dei Poeti” di Firenze presieduta da Carmelo Consoli; dell’Accademia Internazionale Il Convivio di Angelo Manitta; dell’Accademia Mondiale della Poesia di Verona; dell’Associazione Culturale Euterpe di Jesi Presieduta da Lorenzo Spurio. Nel numero 1 di Gennaio 2022 della rivista di arte e cultura “Perspectiva” stampata in Romania sono state pubblicate ben nove sue poesie. Sue poesie sono presenti in numerose antologie poetiche ed enciclopedie. Ha ricevuto, inoltre, fino ad oggi diversi riconoscimenti per la sua attività letteraria, in diversi Concorsi e Premi Letterari, tra i quali: il Premio Van Gogh 2020 a La Chimera arte di Lecce (2020), il Premio d’onore Città di New York 2020 a La Chimera di Lecce (2020), il 1°  premio sezione narrativa al XII Concorso Nazionale di Poesia e Narrativa “Sinfonia Dialettale” Associazione Culturale Edizioni Il Faro Roma (2021), il Premio Speciale Città di Ruggero Sezione Vernacolo al 6° Concorso Letterario Internazionale di Poesia e Narrativa Città di Cefalù (2020-2021), il 2° Premio nella Sezione Poesia al Concorso “I Luoghi dell’Anima 2021” indetto dall’Associazione Culturale Sfumature in Equilibrio di Meta (Napoli), il 1° posto Sezione Poesia con il componimento “Terra matri” al Premio Letterario “Agitazioni Letterarie Castelluccesi” di Castelluccio Superiore (2021), il 1° posto con l’opera “Na notti ì Giugnu” nella categoria poesia inedita in lingue locali d’Italia, dell’VIII Edizione del Premio Internazionale di Letteratura Giovanni Bertacchi di Sondrio (2021), il Premio Internacional a la Excelencia Cultural 2022 rilasciato dall’Associazione Culturale “Union Mondial de Poetas por la Paz  y la Libertady-L’Isola Felice”.

 

 

CONTATTI:

E-mail: pochiero.michele@libero.it

 

Qualifica: socio ordinario

Iscrizione all’Associazione: 06/04/2022 – Verbale nr. 02/2022

Numero tessera sociale: 141

Scadenza tessera sociale: 31/12/2022

Inserimento scheda biobibliografica: 08/04/2022

giovedì 7 aprile 2022

Isabella Michela Affinito

Isabella Michela Affinito è poetessa, pittrice, grafica, saggista, critico d’arte e letteraria, prefatrice. È nata a Frosinone e vive nella cittadina di Fiuggi Terme. Alla conclusione del ciclo di studi quadriennale presso l’Accademia di Costume e di Moda a Roma di livello universitario, s’è trasferita con la famiglia a Fiuggi ed ha iniziato a comporre versi, partecipando ai Concorsi Letterari del territorio nazionale. Quattro dei suoi primi libri di poesia li ha realizzati in proprio: Dove finiscono le parole inizia la Poesia (1998), Sono note di Musica e di pensiero (1998), Le mie parole con le ali di farfalla (1998), Da Sparta ad Atene (2000, edizione numerata a mano), copia per copia con rinnovate immagini di copertina a volte anche dipinte a mano, distribuendole fra le sue conoscenze del luogo di residenza e i colleghi poeti-scrittori coi quali negli anni ha intessuto una larga maglia amicale. Finora ha pubblicato con differenti case editrici italiane un’ottantina di libri tra poesia, saggi monografici, raccolta di sue recensioni letterarie, osservando il metodo tematico ovvero florilegi poetici sul tema della Luna; sul Mare; sull’Arte (pittura, scultura, musica) e gli artisti d’ogni epoca e d’ogni corrente artistica; sui Luoghi reali o immaginari; sulle Donne; sul personaggio e lo stile pittorico di Vincent Van Gogh; sul personaggio e lo stile pittorico di Claude Monet; su Emily Dickinson; su Venezia; sulle Muse, etc. Ha redatto una quarantina di prefazioni/introduzioni a volumi di poesia e saggi monografici d’altri autori e collabora con redazioni di riviste letterarie tramite recensioni, articoli commemorativi su personalità del mondo dello spettacolo, del cinema, della cultura venuti a mancare anche nell’attualità e articoli a sfondo astrologico sull’interpretazione zodiacale del tema di nascita, sia di sue conoscenze nel campo letterario, sia di personaggi famosi come Eugenio Montale, Monica Vitti, Pablo Picasso, Rino Gaetano, Greta Garbo, Amedeo Modigliani, Raffaella Carrà, Lucio Dalla, Federico Fellini ed altri ancora.

 

 

CONTATTI

E-mail: anastasiartista@gmail.com

 

Qualifica: socio ordinario

Iscrizione all’Associazione: 06/04/2022 – Verbale nr. 02/2022

Numero tessera sociale: 152

Scadenza tessera sociale: 31/12/2022

Inserimento scheda biobibliografica: 07/04/2022

 

mercoledì 6 aprile 2022

Valerio Di Paolo

Valerio Di Paolo è nato a Scafa nel 1953, in un piccolo paese industriale in provincia di Pescara, da madre casalinga e padre operaio. Laureato in psicologia nel 1984 ha lavorato per 36 anni nel settore dei servizi rivolti a persone diversamente abili e ad ex degenti psichiatrici. Il suo incontro con la poesia è stato pressoché fortuito poiché nella consultazione di internet, per motivi di lavoro, si è imbattuto nel bando di un concorso letterario: ha inviato una composizione scritta tempo prima per la moglie, senza attendersi assolutamente nulla. L’essere incluso tra i finalisti gli ha fornito la “carica” per continuare quel percorso e da allora non ha più smesso, ottenendo tanti riconoscimenti di varia entità, tra cui 23 primi premi. Non scrive molto perché ritiene importante dedicare tempo alla lettura delle opere altrui nonché allo studio e alla lettura dei testi poetici.

 

 

Qualifica: socio ordinario

Iscrizione all’Associazione: 06/04/2022 – Verbale nr. 02/2022

Numero tessera sociale: 149

Scadenza tessera sociale: 31/12/2022

Inserimento scheda biobibliografica: 06/04/2022

Elisabetta Liberatore

Elisabetta Liberatore è nata, vive e lavora a Pratola Peligna (Aq). Ha pubblicato “Dissolvenze e altri frammenti” (Albatros 2020), “Disfonie notturne” (Vitale Editore 2020) “Stagioni. Controcanti in chiaroscuro” (Vitale Editore 2021), tutte ottenute gratuitamente come premi podio. Sta lavorando a una nuova raccolta frutto di un contratto di edizione vinto come Premio Podio con la Giovane Holding edizioni. È presente nell’Enciclopedia di Poesia Contemporanea 2019 del Premio Mario Luzi (Fondazione Luzi), nella raccolta Pagine d’Arte e Poesia (Accademia dei Bronzi 2020), nell’Antologia “Letteratura 2.0. Orientamenti nella Letteratura Italiana del Terzo Millennio” (Helicon Edizioni 2021), nell’”Antologia di Poesia Italiana, Vent’anni del Terzo Millennio” a cura di Luciano Zaniboni (Edizioni Giuseppe Laterza, 2021), in moltissime altre antologie di opere vincitrici nell’ambito d’importanti concorsi, quali I Murazzi, L’Albero Andronico, Alda Merini dell’Accademia dei Bronzi, è presente in blog e siti di poesia. Riveste il ruolo di Giurata in importanti Concorsi Nazionali ed è tra i settanta poeti e pittori che hanno ricevuto nel 2020 il riconoscimento di Alfiere della Poesia dall’Associazione Accademia dei Bronzi. E’ tra i vincitori del 4° posto nel Premio Residenze Gregoriane 2020 e tra i sei vincitori del 4° posto del Concorso “Mario Pannunzio”. Nel 2020 ha ottenuto la Medaglia d’Onore al Premio Don Luigi Di Liegro nella IX edizione, il Premio Speciale per il “linguaggio poetico” al Concorso “Le parole arrivano a noi dal passato” dell’Associazione RinnovaMenti (Cs), l’Attestato di Merito nella sezione Poesia singola del XXXV^ edizione del Premio “Lorenzo Montano” della Rivista di Ricerca Letteraria Anterem, la Medaglia di Bronzo Terzo Posto al Premio della Cultura “Medusa Aurea” nella sezione Poesia conferito dall’A.I.A.M (Accademia Italiana di Arte Moderna), ha vinto la “Spiga D’Oro” del Primo Posto al Premio Zingarelli 2020.  Pluripremiata in tutta Italia, dall’esordio avvenuto nel 2019 si è affermata con successo nelle competizioni letterarie in tutta Italia; mentre si scrive (febbraio 2022) conta più di cinquecento riconoscimenti tra cui centinaia di podi.

 

 

Qualifica: socio ordinario

Iscrizione all’Associazione: 06/04/2022 – Verbale nr. 02/2022

Numero tessera sociale: 142

Scadenza tessera sociale: 31/12/2022

Inserimento scheda biobibliografica: 06/04/2022

Loretta Menegon

Loretta Menegon vive in provincia di Treviso, a Montebelluna. Fino al 2021 ha insegnato come Docente di Lingua e Civiltà Tedesca nella scuola superiore statale. Ha pubblicato tre raccolte di liriche: “Lampi d’autunno”, edita nel 1996 per le Edizioni del Leone, “Neppure un Lamento”, edita nel 1999 per le Edizioni del Leone, “Bivacco notturno”, edita da Iride, Gruppo Rubbettino nel 2006. Ha scritto per l’Antologia Montelliana, Danilo Zanetti Editore, due racconti: “L’incontro”, nel 2004, e “Marta” nel 2005. Ha inoltre pubblicato per Danilo Zanetti Editore nel 2008 “Canto per il Vajont”, libro che ha ottenuto anche il plauso da parte dell’emerito Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Per la casa editrice Rubbettino ha tradotto l’opera di Hartwin Brandt “Wird auch silbern mein Haar” (Universale Rubbettino, 2010). A maggio 2015 ha pubblicato (parte poetica), in collaborazione con Don Giorgio Morlin (parte storica), il libro “I sentieri fioriti della memoria”, DBS edizioni: testo storico sulla lotta partigiana in un microcosmo costituito da un piccolo paese dal 1940 al 1945 commentato con liriche che fanno emergere l’universalità anche di accadimenti marginali rispetto ai grandi eventi. Nel 2015 a Nervesa della Battaglia sono state lette alcune parti poetiche, ancora inedite, tratte da “Lettere dall’Ignoto”, interpretate da Fabio Testi e Savina Confaloni con l’accompagnamento musicale dell’Orchestra Filarmonia Veneta, diretta da Stefano Romani, e direzione artistica di Francesco Lopergolo in occasione dell’apertura delle celebrazioni per il Centenario della Grande Guerra. A giugno 2015 ha pubblicato il testo poetico “Lettere dall’Ignoto”, Piazza Editore, da cui è stato tratto lo spettacolo teatrale “Squarci dall’Ignoto” a Bassano Opera Festival. Ad agosto 2015 ha partecipato alla rassegna incontri con l’autore “Una montagna di libri” a Cortina, presentando il libro “Canto per il Vajont”. Sulle sue opere hanno espresso apprezzamenti, tra vari critici, anche Mario Rigoni Stern, Giorgio Bárberi Squarotti, Vincenzo Di Lascia, Paolo Ruffilli.

 

 

CONTATTI:

E-mail: loretta.men@virgilio.it

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Qualifica: socio ordinario

Iscrizione all’Associazione: 06/04/2022 – Verbale nr. 02/2022

Numero tessera sociale: 147

Scadenza tessera sociale: 31/12/2022

Inserimento scheda biobibliografica: 06/04/2022

Verdiana Maggiorelli

Verdiana Maggiorelli è un’anziana signora che vive sulle colline piacentine dove coltiva le sue passioni: scrittura, filosofie orientali, psicologia, cinema e teatro, che ogni tanto pratica anche come attrice. Piemontese di nascita, milanese dadozione, dopo la maturità ha frequentato la facoltà di giornalismo dellUniversità di Urbino e la Cambridge school per impadronirsi della lingua inglese.  I primi lavori la vedono alla Fratelli Fabbri Editori come redattrice e su qualche rivista di settore come giornalista free-lance. Nel frattempo scrive sceneggiature per corti” cinematografici, si produce come mimo con Quelli di Grock”, vive appieno laMilano da bere”. La pubblicità l’ha scoperta” e catturata, suo malgrado e per più di trentanni è stata copywriter in Young & Rubicam e nelle più importanti agenzie pubblicitarie internazionali. Nel 99 ha fondato a Milano la Zenzero, agenzia di comunicazione integrale. Poi la pensione e i primi viaggi in India. Laggiù lantica passione per la scrittura è riaffiorata e ha preso a scorrere con inaudita vivacità. La vincita in un concorso letterario le ha aperto le porte della  Factory editoriale dei Sognatori, dove per due anni ha lavorato fianco a fianco con l’editore e con ottanta scrittori sparsi in tutta Italia. Di premi letterari ne ha vinti molti ed è presente su antologie e siti di scrittura creativa. Ad oggi ha pubblicato sette libri. Tre sillogi poetiche: Ho consumato le labbra a baciar rospi” (Altromondo editore), EstroVersi (Aletti editore) e “Double face(Edizioni Creativa), due raccolte di racconti: Linnumerevole fermento” (I Sognatori edizioni) e Ballando sul filo del rasoio” (Edizioni Creativa), un libro di viaggi: Con la polvere dellIndia dentro i sandali” (Edizioni Creativa) e un romanzo breve: Xantofobia” (Montag edizioni).

 

 

Qualifica: socio ordinario

Iscrizione all’Associazione: 06/04/2022 – Verbale nr. 02/2022

Numero tessera sociale: 146

Scadenza tessera sociale: 31/12/2022

Inserimento scheda biobibliografica: 06/04/2022

Valerio Castrignano

Valerio Castrignano nasce nel 1989 a Monopoli (Bari). Cresce a due passi dal mare e con una forte passione per la scrittura e la lettura. Si innamora da giovanissimo del Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi e dell’Inferno di Dante. È colpito dal linguaggio medievale, dalla musicalità dei suoi suoni. Da adolescente coltiva la sua passione per la poesia, scrivendo ai bordi dei libri nei momenti più noiosi della sua giornata scolastica. A vent’anni inizia ad impegnarsi in battaglie ambientali e politiche. Durante un volantinaggio per il Referendum del 2011 conosce un editore che lo invita a scrivere per un giornale locale. Qui pubblica oltre ad articoli e commenti anche alcune poesie. Nel 2014 partecipa alla fondazione del periodico locale Maestrale di cui diviene caporedattore e editorialista. Fonda anche alcune pagine di satira locale. Si laurea in Giurisprudenza a Bari e frequenta il Master in Giornalismo di Bologna. Nel suo periodo bolognese scrive di politica, cultura, economia, cronaca, sport, divulgazione scientifica, ambiente e perfino gastronomia su Incronaca, sull’edizione di Bologna del Corriere della Sera, per il Resto del Carlino e sugli organi di informazione del Club alpino italiano. Torna al Sud dopo la fine del primo Lockdown alla ricerca del suo mare. Continua a raccontare Bologna a distanza scrivendo per Cubo, Circolo università di Bologna. Fonda, con amici sparsi in varie regioni d’Italia il sito “Ventuno”, con cui cerca di diffondere le sue idee sull’importanza di un “nuovo umanesimo” e sulla riscoperta dell’identità del Mediterraneo come luogo di superamento dei conflitti tra civiltà. A questi temi dedica la pagina Instagam “Nuovo umanesimo Mediterraneo”. Nel 2021 pubblica la sua prima raccolta di poesie “Tramonto, notte, alba e Resurrezione” con Robin Edizioni. Oltre a poesie e articoli, compone risotti, meme satirici e lunghe camminate.

 

 

Qualifica: socio ordinario

Iscrizione all’Associazione: 06/04/2022 – Verbale nr. 02/2022

Numero tessera sociale: 150

Scadenza tessera sociale: 31/12/2022

Inserimento scheda biobibliografica: 06/04/2022

Luisa Di Francesco

Nata a Taranto nel 1960, laureata, docente dal 1983, insegnante di Materie letterarie, è in pensione da settembre 2021. È accademica e rappresentante provinciale per Taranto dell’Accademia “Arte e Cultura” (SA); dell’associazione ALBAP-Academia Luso Brasileira de Artes e Poesias. (Brasile); socia della Writers Capital Foundation e ha partecipato al Panorama International Literature Festival 2022; socia dell’Accademia V. Alfieri di Firenze, dell’Accademia dei Bronzi di Catanzaro, dell’Associazione Quia di Cerveteri; è iscritta all’Albo di Wikipoesia. Ha manifestato, sin da piccola, uno spiccato interesse per la lettura: dai testi di narrativa per ragazzi ai grandi Autori del panorama letterario dell’Ottocento e del Novecento. Amante della letteratura, della poesia e dell’arte in tutte le sue forme, scrive racconti e testi poetici affidando al “segno” i moti del suo animo. “La scrittura, come lei stessa dice, è un bisogno insopprimibile, un’esigenza vitale, un’ancora di salvezza e una chiave di conoscenza e di interpretazione emotiva della realtà”.  Ha pubblicato tre sillogi: “Grammi di vero”, VJ Edizioni, Milano-2020; “Il vaso di Pandora”, Pegasus Edition- marzo 2021; “Il mio primo è il cuore”. G.C.L. Editore- dicembre 2021. Con la silloge inedita Il vasodi Pandora è risultata vincitrice (1° premio assoluto) al Premio Internazionale Montefiore 2020 e al Premio “Le parole di Lavinia 2021” per la sezione Poesia edita (1° Premio assoluto), indetto dal Centro Studi Femininum Ingenium di Pomezia. Con la medesima silloge si è classificata al 1° posto Sezione Poesia al Premio “Le Pieridi” ed. 2021, promosso dall’Associazione Culturale Achernar di Policoro, al 2° posto al Premio Nazionale di Poesia e Narrativa “Raffaele Carrieri” 2021 di Taranto, promosso dall’Associazione socio-culturale “La Masseria”. Si è classificata al 1° posto assoluto per la Narrativa edita al Premio “Le parole di Lavinia 2020”, con il racconto: “È normale”. In numerosi concorsi letterari nazionali ed internazionali ha ricevuto Primi premi assoluti:1^ classificata al Premio Internazionale di Poesia Religiosa “Beata Vergine di Lourdes”-2022  promosso dal Poeta Rosario La Greca,  con la poesia: “Il respiro di una madreperla”; 1^ classificata al Concorso Internazionale Arte e cultura 2021 di Michelangelo Angrisani-Cava dei Tirreni con la poesia “A braccia aperte”; 1^ classificata per la sezione video-poesia al Premio Athena Ars 2021- Associazione Atlantide con la video-poesia: “A braccia aperte”; 1^ classificata per la sezione Letteratura alla Mostra di Arte e Poesia: “Dante, il sommo canto”- 2021, indetta dall’Associazione Quia di Cerveteri con il testo: “Andar non vuole” (dedicato all’esilio dantesco) ; 1^ classificata con la lirica “Il corpo del mare”  al Premio Letterario “Scoglietti-poesia sul mare”, indetto dal Centro Studi Cultura e Società di Torino-2021; 1^ classificata per la Sezione Racconto inedito, con il testo: “Il silenzio” al Premio Nazionale di Poesia e Narrativa Giuseppe D’Ambrosio Angelillo-città di Acquaviva delle Fonti, promosso dall’Associazione culturale l’Incontro Onlus; 1^ classificata al Concorso “Scrivere per passione-2021”, indetto dall’Associazione culturale Placebook con la poesia: “Perché ci sia ancora suono”. Con la medesima poesia si è classificata al 1° posto assoluto al Premio “Fino in fondo-2021”, promosso dall’Associazione Komen Italia e al Concorso d’Arte e Scrittura “Il colore dell’anima” -Omaggio a Kandiskij- dicembre 2021, promosso dall’Associazione culturale Quia di Cerveteri.  Ha curato una raccolta poetica, intitolata: “La vita in una boccia” (2021) alla quale hanno partecipato 33 poeti provenienti da diverse regioni italiane. Molte sue opere hanno ricevuto classificazioni sul podio, riconoscimenti della critica, menzioni e sono state incluse in antologie dedicate. Le sue liriche e le sillogi edite sono state recensite su riviste letterarie, quotidiani di informazione e da Associazioni culturali con lusinghieri apprezzamenti.

 

 

 

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Qualifica: socio ordinario

Iscrizione all’Associazione: 06/04/2022 – Verbale nr. 02/2022

Numero tessera sociale: 145

Scadenza tessera sociale: 31/12/2022

Inserimento scheda biobibliografica: 06/04/2022

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