mercoledì 17 febbraio 2021

Emanuele Marcuccio

Emanuele Marcuccio (Palermo, 1974) scrive poesia dal 1990 e nell’agosto del 2000 ventidue sono state pubblicate per i tipi di Nuovi Autori di Milano, nel volume antologico di poesia e brevi racconti Spiragli 47. Partecipa a concorsi letterari di poesia ottenendo buone attestazioni (tra cui un primo premio internazionale nel 2015, il “TraccePerLaMeta Bilingue”).

Per la poesia ha pubblicato Per una strada (2009), Anima di Poesia (2014), Visione (2016); per gli aforismi la raccolta Pensieri Minimi e Massime (2012); per il teatro il dramma in versi di ambientazione islandese e medievale Ingólf Arnarson (2017) di argomento storico-fantastico; iniziato nel maggio 1990 e portato a termine dopo varie revisioni, interruzioni (sette anni complessivi) e modifiche.

È presente su blog, siti e forum letterari tra cui “Literary.it”, con una scheda bio-bibliografica nell’Atlante letterario italiano e “WikiPoesia”. È presente in numerose antologie tra cui «L’evoluzione delle forme poetiche. La migliore produzione poetica dell’ultimo ventennio (1990 - 2012)» (2012), a cura di Ninnj Di Stefano Busà e Antonio Spagnuolo. Cura il blog culturale “Pro Letteratura e Cultura” per il quale nell’agosto 2019 riceve il patrocinio culturale gratuito di “WikiPoesia”. Ha scritto prefazioni a sillogi poetiche e fatto varie interviste ad autori esordienti ed emergenti. È redattore delle rubriche di Poesia e di Aforismi della Rivista di Poesia e Critica Letteraria «Euterpe».

Membro di giuria in concorsi letterari nazionali e internazionali dal 2012, tra cui “Lʼarte in versi” (Jesi). Dal 2011 vari studi sulla sua produzione edita e inedita sono pubblicati in volume e online tra cui una monografia scritta dal critico letterario Lorenzo Spurio: Un infaticabile poeta palermitano d’oggi: Emanuele Marcuccio (2013).

Nel 2014 aderisce al movimento artistico e culturale del Metateismo fondato nel 2012 dal pittore Davide Foschi per un nuovo Rinascimento; è presente con una poesia nel catalogo del movimento (Giorgio Mondadori, Milano, 2015). Sue poesie sono state tradotte in lingua spagnola, francese e in dialetto.

È ideatore e curatore del progetto poetico “Dipthycha” dove la forma del dittico poetico viene declinata “a due voci”, da Marcuccio definito “dittico poetico a due voci” ovvero “una composizione di due poesie di due diversi autori, scritte indipendentemente, anche in tempi diversi, e accomunate dal medesimo tema in una sorta di corrispondenza empatica”, del quale sono editi tre volumi antologici (2013; 2015; 2016) a scopo benefico.

Sulla sua produzione hanno scritto vari scrittori, poeti e critici come Nazario Pardini, Antonio Spagnuolo, Lorenzo Spurio, Lucia Bonanni, Luciano Domenighini, Susanna Polimanti, Marzia Carocci, Giorgia Catalano, Natalia Di Bartolo, Francesca Luzzio, Michele Nigro, Valentina Meloni, Michele Miano, Francesco Martillotto, Aldo Occhipinti e altri.

 

 

Contatti:

 

E-mail: marcuccioemanuele90@gmail.com

Sito personale (1)

Sito personale (2)

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Pagina personale Facebook

Pagina “Dipthycha” su Facebook

Profilo personale autore su Literary.it

Profilo personale autore su WikiPoesia

Opere su OPAC-SBN

 

Qualifica: socio ordinario

Iscrizione all’Associazione: 13/06/2016

Ultimo rinnovo quota: gennaio 2021

Numero tessera sociale: 064/2021

Scadenza tessera sociale: 31/12/2021

Inserimento scheda biobibliografica: 17/02/2021

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