Emanuele Marcuccio (Palermo, 1974) scrive poesia dal 1990 e nell’agosto del 2000 ventidue sono state pubblicate per i tipi di Nuovi Autori di Milano, nel volume antologico di poesia e brevi racconti Spiragli 47. Partecipa a concorsi letterari di poesia ottenendo buone attestazioni (tra cui un primo premio internazionale nel 2015, il “TraccePerLaMeta Bilingue”).
Per
la poesia ha pubblicato Per una strada
(2009), Anima di Poesia (2014), Visione (2016); per gli aforismi la
raccolta Pensieri Minimi e Massime
(2012); per il teatro il dramma in versi di ambientazione islandese e medievale
Ingólf Arnarson (2017) di argomento
storico-fantastico; iniziato nel maggio 1990 e portato a termine dopo varie
revisioni, interruzioni (sette anni complessivi) e modifiche.
È
presente su blog, siti e forum letterari tra cui “Literary.it”, con una scheda
bio-bibliografica nell’Atlante letterario italiano e “WikiPoesia”. È presente
in numerose antologie tra cui «L’evoluzione delle forme poetiche. La
migliore produzione poetica dell’ultimo ventennio (1990 - 2012)» (2012),
a cura di Ninnj Di Stefano Busà e Antonio Spagnuolo. Cura il blog
culturale “Pro Letteratura e Cultura” per il quale nell’agosto 2019 riceve il patrocinio
culturale gratuito di “WikiPoesia”. Ha scritto prefazioni a sillogi poetiche e fatto
varie interviste ad autori esordienti ed emergenti. È redattore delle rubriche
di Poesia e di Aforismi della Rivista di Poesia e Critica Letteraria «Euterpe».
Membro
di giuria in concorsi letterari nazionali e internazionali dal 2012, tra cui
“Lʼarte in versi” (Jesi). Dal 2011 vari studi sulla sua produzione edita e
inedita sono pubblicati in volume e online tra cui una monografia scritta dal
critico letterario Lorenzo Spurio: Un
infaticabile poeta palermitano d’oggi: Emanuele Marcuccio (2013).
Nel
2014 aderisce al movimento artistico e culturale del
Metateismo fondato nel 2012 dal pittore Davide Foschi per un nuovo
Rinascimento; è presente con una poesia nel catalogo del movimento (Giorgio
Mondadori, Milano, 2015). Sue poesie sono state tradotte in lingua spagnola,
francese e in dialetto.
È
ideatore e curatore del progetto poetico “Dipthycha” dove la forma del dittico
poetico viene declinata “a due voci”, da Marcuccio definito “dittico poetico a
due voci” ovvero “una composizione di due poesie di due diversi autori, scritte
indipendentemente, anche in tempi diversi, e accomunate dal medesimo tema in
una sorta di corrispondenza empatica”, del quale sono editi tre volumi
antologici (2013; 2015; 2016) a scopo benefico.
Sulla
sua produzione hanno scritto vari scrittori, poeti e critici come Nazario
Pardini, Antonio Spagnuolo, Lorenzo Spurio, Lucia Bonanni, Luciano Domenighini,
Susanna Polimanti, Marzia Carocci, Giorgia Catalano, Natalia Di Bartolo,
Francesca Luzzio, Michele Nigro, Valentina Meloni, Michele Miano, Francesco
Martillotto, Aldo Occhipinti e altri.
Contatti:
E-mail: marcuccioemanuele90@gmail.com
Pagina “Dipthycha” su Facebook
Profilo personale autore su Literary.it
Profilo personale autore su
WikiPoesia
Qualifica: socio ordinario
Iscrizione all’Associazione: 13/06/2016
Ultimo rinnovo quota: gennaio 2021
Numero tessera sociale: 064/2021
Scadenza tessera sociale: 31/12/2021
Inserimento scheda biobibliografica: 17/02/2021
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