Lorenzo Poggi è un “giovane” poeta romano (ma tanto vecchio d’anni) esploso come un vulcano da troppo tempo dormiente. La lava dei suoi versi ormai scorre ininterrottamente da dieci anni. È un flusso copioso che riflette la gioia, la voglia, la rabbia, la pena di fare poesia. È una febbre, un destino.
è
nato a Roma nel 1943 dove vive da sempre. Laureato in scienze politiche, sposato con
Rita Betti e padre di due figlie, è stato per oltre venti anni capo redattore e
responsabile di produzione della “Guida delle regioni d’Italia”, un grosso
annuario di informazioni anagrafiche sulle principali strutture regionali in
tre volumi e oltre 4000 pagine. Successivamente, per dieci anni, è stato
direttore responsabile della “Guida ai governi Locali” incentrata sugli
organigrammi politici e amministrativi di regioni, province e comuni. Dismessa
questa attività, è tornato alla sua vecchia passione: la poesia, che già aveva
rallegrato la sua prima gioventù.
Per la poesia ha
pubblicato: Sassi sparsi (2010), Sussurri e grida (2011), Il cielo che aspetta (2011) e La luna nel pozzo (2012), Mentre cammino (2014), Versi cor(ro)sivi (2015), Quel ragazzo che provava a volare (2016),
Stretti sentieri (2017, raccolta di
haiku), Se questo è canto (2018), La nauseatudine
(2019), Roma nostra (2020) e Quello che resta (2020). Le sue poesie
sono presenti in molte antologie sia elettroniche che cartacee, ed è stato
segnalato con premi speciali della giuria in diversi concorsi letterari.
Contatti:
E-mail: lorpog43@gmail.com
Qualifica: socio ordinario
Iscrizione all’Associazione: gennaio 2021- verbale …….
Numero tessera sociale: …./2021
Scadenza tessera sociale: 31/12/2021
Inserimento scheda biobibliografica: 06/02/2021
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