mercoledì 6 aprile 2022

Angela Ambrosini

Angela Ambrosini vive a Città di Castello (Perugia). Docente di spagnolo, poetessa, scrittrice, traduttrice e critico letterario, ha conseguito il Master in Traduzione Letteraria presso l’Università di Siena e al suo attivo ha traduzioni di poesia e prosa dallo spagnolo, tra cui per Jaca Book la traduzione italiana del romanzo “Don Juan di G. Torrente Ballester e, di prossima uscita per Arktos Edizioni, la traduzione del saggio di Antonio Medrano, Shinto e Zen. Insignita a Parigi nel 2015 del “Premio World Literary Prize alla Cultura”, è vincitrice e finalista in circa quattrocento concorsi di poesia e narrativa e inserita in vari studi critici e antologici di letteratura contemporanea. Collabora con recensioni, prefazioni, articoli e traduzioni per case editrici, tra cui Guido Miano Editore, e per il blog letterario di Nazario Pardini “Alla volta di Lèucade” e il bollettino del Centro Lunigianese Studi Danteschi. Ha pubblicato le sillogi Silentes anni, 2006, Fragori di rotte, 2008 (vincitrice del Concorso “Scriveredonna” presieduto da M. L. Spaziani), Controcanto, 2012, prefazione di Alessandro Quasimodo (vincitrice del Premio “Città di Castello”), Ora che è tempo di sosta, 2017, prefazione di Ninnj di Stefano Busà. Insieme alla ceramista E. Magi e alla poetessa D. Calzoni ha realizzato il libro d’arte Di forma e di parole, 2021, prefazione del critico d’arte Liletta Fornasari. Del 2007 è l’opera prima di racconti Semi di senape e del 2011, a sostegno della Onlus “Le fatiche di Ercole”, la raccolta di racconti Storie dall’ombra. Nel 2012 ha presentato per A. Quasimodo il libro di Maria Cumani, moglie di Salvatore Quasimodo, Il fuoco tra le dita. Una sua silloge è pubblicata nella collettanea La poesia e l’arte, a cura di S. Nugnes, con il contributo di Alberoni, Meluzzi, Sgarbi. Altre poesie sono state selezionate, dagli stessi critici, per la mostra “Venezia Pro Biennale” del prossimo giugno 2022. Nell’ambito delle celebrazioni istituzionali del “Giorno del Ricordo” dal 2015 al 2020 la Compagnia Teatrale Medem ha rappresentato presso vari teatri del comprensorio umbro toscano, il monologo teatrale Memorie dal sottosuolo con lettura scenica del racconto a carattere storico Esilio, entrambi vincitori di premi letterari e pubblicati nel 2018 nella plaquette Memento.

 

 

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Qualifica: socio ordinario

Iscrizione all’Associazione: 06/04/2022 – Verbale nr. 02/2022

Numero tessera sociale: 151

Scadenza tessera sociale: 31/12/2022

Inserimento scheda biobibliografica: 06/04/2022

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