lunedì 18 gennaio 2021

Dario Pasero

 


Dario Pasero (Torino, 1952) ha effettuato studi classici al liceo «Alfieri» e ha ottenuto la laurea in Lettere Classiche, presso l’Universitas Taurinensis, con una tesi sulla metrica delle commedie di Terenzio. Attualmente è in quiescenza, dopo essere stato per trenta anni docente di ruolo di Italiano e Latino al liceo classico di Ivrea, città dove tuttora risiede.

Dai primi anni Ottanta del secolo scorso ha iniziato la sua attività di scrittore (sia in prosa che in poesia) in lingua piemontese: sue composizioni sono state pubblicate su varie riviste specializzate («Ij Brandé-Armanach ëd poesìa piemontèisa», «La Slòira», «Diverse Lingue», «Voce Romana») in Piemonte e altrove. In lingua italiana, oltre che con varie riviste culturali, collabora con l’annuario eno-gastronomico, fondato da Mario dell’Arco, «l’Apollo buongustaio» di Roma. Sue composizioni si trovano su vari siti internet di poesia, come «Argonline», «Ipoetidelparco», «Poetry», «Euterpe»

Al suo attivo sono i volumi di poesie piemontesi An sla crësta dl’ombra (2002), Masche Tropié Bërgamin-e e Spa (2006), L’ombra stërmà (2012), Tèit Canaveuj (2014), Ubach e Adrèit (2016). Alcune sue composizioni sono ospitate nei volumi antologici Forme della terra-Dodici poeti canavesani (2010) e L’Italia a pezzi (2014) e nell’annuario Punto Almanacco della poesia italiana (2015 e 2016).

Finalista alla 1a edizione del Premio nazionale editoriale di poesiaArcipelago Itaca” (2015) e –vincitore ex-aequo nella 2a del 2016 e nella 4a del 2018. Selezionato (con Ubach e Adrèit) nella sezione “Poesia edita” alla 4a edizione del premio “Città di Como” (2017), finalista alla IX edizione del premio internazionale “Don Luigi Di Liegro” 2017 e secondo premio nella sezione “Poesia inedita” al 7° concorso nazionale “Guido Gozzano” di Agliè (Torino). Finalista al premio “G. Malattia della Vallata” di Barcis (Pn) nel 2019.

Ha curato l’edizione critica delle poesie piemontesi di Alfredo Nicola e del teatro di Armando Mottura (entrambe per i tipi del «Centro studi piemontesi» di Torino, rispettivamente, nel 2007 e nel 2009); ha collaborato al primo e al secondo volume di La letteratura in piemontese (2003 e 2004; antologia edita dalla Regione Piemonte), in collaborazione con Gianrenzo Clivio e Giuliano Gasca Queirazza. In seguito (2013) ha pubblicato l’edizione critica delle poesie piemontesi di Ignazio Isler (1699-1778).

Nel campo della letteratura italiana si è occupato di Carlo Botta e di Edoardo Calandra, pubblicando, del primo (2011) la giovanile ed inedita Novella di Simplicio, e del secondo (2003) la novella inedita Il gran forestiero, oltre che del poeta chivassese  Giuseppe Giacoletti, di cui ha curato il volume Scelta di Poesie italiane e latine edite ed inedite (2015).

È stato direttore della rivista trimestrale «La Slòira» (attualmente sospesa), che si occupava di letteratura piemontese sia antica che moderna e contemporanea. È redattore e collaboratore del mensile «Piemontèis Ancheuj».

Di vastissime (ma disordinate) letture. A cavallo tra Piemonte e Provenza (e Roma), tra le montagne ed il mare (e la città), i suoi componimenti rievocano letture e tradizioni, cultura letteraria e sapienza popolare. Vive tra le contraddizioni e le antitesi, ossimoro umano in cui gli opposti dovrebbero placarsi, riunirsi e trovare la loro realizzazione.

Mail di contatto: darpase52@gmail.com

 

 

Qualifica: socio ordinario

Iscrizione all’Associazione: gennaio 2021

Iscrizione nel libro sociale: Verbale ….. del ….

Numero tessera sociale: ……

Scadenza tessera sociale: 31/12/2021

Inserimento scheda biobibliografica: 18/01/2021

 

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