mercoledì 27 gennaio 2021

Gabriella Paci


Gabriella Paci (Cortona, AR, 1953) ha sempre vissuto ad Arezzo, dove ha compiuto gli studi liceali per poi passare all’Università degli studi di Firenze dove, con il massimo dei voti, ha conseguito la laurea in storia e filosofia. Vincitrice di concorso a cattedre, ha svolto fino al 2020 l’insegnamento di materie letterarie in un Istituto superiore di Arezzo.

S’interessa di letteratura e poesia verso le quali ha dimostrato particolare inclinazione fin dagli anni della giovinezza, scrivendo piccole composizioni poetiche. Tuttavia è solo dal 2014 che ha cominciato a scrivere in modo più o meno continuativo, spinta dall’esigenza di “dire” e “condividere” e nella convinzione del ruolo salvifico della poesia in una società sempre più concreta e materialistica. L’ascolto del sé interiore si fonde con l’ascolto degli altri e degli accadimenti che influenzano il vivere per cui la sua poesia, che nasce prevalentemente come “lirica” diventa anche civile. Del resto i sentimenti e le emozioni individuali, una volta esternati, diventano retaggio di tutti, in quanto sono universali e si generano dallo stesso contesto esistenziale.

Ha pubblicato quattro raccolte poetiche: Lo sguardo oltre… (2015, con prefazione di Adua Bidi Piccardi, vincitore dei Premi “Tagete”, “Cumani”, “Quasimodo”, “A.U.P.I”), Onde mosse (2017, con prefazione di Nicola Caldarone, vincitore dei Premi “Tagete”, “Michelangelo”, “Magna Grecia”, “Corito-Clanis”), Le parole dell’inquietudine (2019, con prefazione di Nicola Caldarone, vincitore dei Premi “Il Golfo dei poeti”, “Prévert”, “Casentino”) e  Sfogliando il tempo (2021, con prefazione di Fernanda Caprilli).

Innumerevoli i premi e i riconoscimenti ottenuti in concorsi letterari nazionali e internazionali, occasioni importanti che le hanno dato un nuovo stimolo a continuare a dirsi e a dire nel flusso costante delle emozioni in cui gli elementi della natura diventano il correlativo oggettivo. L’espressione, che fa uso di metafore, sinestesie, personificazioni, segue un lessico che pur nell’uso di termini talvolta ricercati, cerca nella chiarezza e nella rima appena accennata la sua personale partitura musicale, adottando dunque un plurilinguaggio che si modella sul contenuto piuttosto che su regole di metrica o di stile.

 

 

                                                      

Qualifica: socio ordinario

Iscrizione all’Associazione: gennaio 2021

Iscrizione nel libro sociale: Verbale ….. del ….

Numero tessera sociale: ……

Scadenza tessera sociale: 31/12/2021

Inserimento scheda bio-bibliografica: 27/01/2021

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