Gabriella Paci (Cortona, AR, 1953) ha sempre vissuto ad Arezzo, dove ha compiuto gli studi liceali per poi passare all’Università degli studi di Firenze dove, con il massimo dei voti, ha conseguito la laurea in storia e filosofia. Vincitrice di concorso a cattedre, ha svolto fino al 2020 l’insegnamento di materie letterarie in un Istituto superiore di Arezzo.
S’interessa
di letteratura e poesia verso le quali ha dimostrato particolare inclinazione
fin dagli anni della giovinezza, scrivendo piccole composizioni poetiche. Tuttavia
è solo dal 2014 che ha cominciato a scrivere in modo più o meno continuativo,
spinta dall’esigenza di “dire” e “condividere” e nella convinzione del ruolo
salvifico della poesia in una società sempre più concreta e materialistica. L’ascolto
del sé interiore si fonde con l’ascolto degli altri e degli accadimenti che
influenzano il vivere per cui la sua poesia, che nasce prevalentemente come
“lirica” diventa anche civile. Del resto i sentimenti e le emozioni individuali,
una volta esternati, diventano retaggio di tutti, in quanto sono universali e
si generano dallo stesso contesto esistenziale.
Ha
pubblicato quattro raccolte poetiche: Lo
sguardo oltre… (2015, con prefazione di Adua Bidi Piccardi, vincitore dei
Premi “Tagete”, “Cumani”, “Quasimodo”, “A.U.P.I”), Onde mosse (2017, con
prefazione di Nicola Caldarone, vincitore dei Premi “Tagete”, “Michelangelo”, “Magna
Grecia”, “Corito-Clanis”), Le parole
dell’inquietudine (2019, con prefazione di Nicola Caldarone, vincitore dei
Premi “Il Golfo dei poeti”, “Prévert”, “Casentino”) e Sfogliando
il tempo (2021, con prefazione di
Fernanda Caprilli).
Innumerevoli
i premi e i riconoscimenti ottenuti in concorsi letterari nazionali e
internazionali, occasioni importanti che le hanno dato un nuovo stimolo a
continuare a dirsi e a dire nel flusso costante delle emozioni in cui gli
elementi della natura diventano il correlativo oggettivo. L’espressione, che fa
uso di metafore, sinestesie, personificazioni, segue un lessico che pur nell’uso
di termini talvolta ricercati, cerca nella chiarezza e nella rima appena
accennata la sua personale partitura musicale, adottando dunque un
plurilinguaggio che si modella sul contenuto piuttosto che su regole di metrica
o di stile.
Qualifica: socio ordinario
Iscrizione all’Associazione: gennaio 2021
Iscrizione nel libro sociale: Verbale ….. del ….
Numero tessera sociale: ……
Scadenza tessera sociale: 31/12/2021
Inserimento scheda bio-bibliografica: 27/01/2021
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